Bari, 21 settembre 2021 – Fonte SKY TG24
Nella giornata di ieri, le telecamere di SKY Tg 24 hanno visitato il nostro headquarter di Bari, per raccontare come La Lucente si sia strutturata in relazione alle tematiche inerenti agli obblighi correlati al green pass. Una sfida che non ci ha colti impreparati, grazie alla professionalità dei nostri team e al progetto di sensibilizzazione che la nostra azienda porta avanti con determinazione da inizio pandemia.
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L’hub vaccinale per dipendenti e familiari è pronto ad essere riattivato per le eventuali terze dosi. Intanto al La Lucente, azienda barese Global Service, già si inizia a gestire l’obbligo del Green Pass. Tra le attività del gruppo, che conta 2.800 dipendenti impegnati in tutta Italia, ci sono infatti anche gli appalti con le scuole.
“Noi applichiamo quello che è previsto dal decreto legge 122 del 10 settembre 2021. Abbiamo i nostri preposti che, muniti di regolare delega, verificano quotidianamente, per i dipendenti impiegati nell’ambito scolastico, il possesso del Green Pass, quindi la validità del Green Pass”. Un vero e proprio banco di prova, dal quale arriva un primo feedback piuttosto significativo. “Se non siamo al 100%, abbiamo delle percentuali molto vicine a questo. A Bari dove abbiamo già sperimentato, per il servizio scolastico, è al 100%. Naturalmente ci siamo fatti carico anche di qualche costo per sostenere i nostri lavoratori e per rispondere a questa esigenza, che è della collettività”.
In vista dell’allargamento della platea, l’azienda sta lavorando molto sul piano dell’informazione e della sensibilizzazione, provando nel frattempo ad ipotizzare l’Impiego di tecnologie che possano agevolare il lavoro di verifica.
“Lo strumento che si utilizza è quello dell’ App-C19 cosiddetta, che consente di verificare la vigenza, la validità del del Green Pass. Ipotizzo, un domani, l’allestimento di un vasto apparato per il trattamento dei dati personali e quindi non soltanto la raccolta degli stessi, che dovrà essere affidata a dei protocolli di sicurezza perché sappiamo bene essere dei dati particolarmente sensibili”.